Piantare semi di scienza per avverare sogni. La storia di Kizega

Piantare semi di scienza per avverare sogni. La storia di Kizega

Il suo mantra è “Quando uno studente fallisce anche un insegnante fallisce”. Questo detto swahili è sufficiente a spiegare chi è e come opera Mbago Kizega.

Curioso e amichevole, perennemente di buon umore, Kizega è un insegnante di scuola primaria. Un insegnante decisamente speciale.

 

Il maestro Kizega e i suoi alunni

È di Dar es Salaam, ma le sue classi sono quelle della Happy Bricks Lukwambe School, una scuola che si trova a 150 km di distanza, lungo la strada per Morogoro, raggiungibile solo con una strada sterrata.
Per percorrerla ci sono 10 km, in moto o a piedi, proprio come sono costretti a fare gli studenti di questa zona, che ogni giorno fanno almeno 7 km per andare a imparare. E li fanno, con pazienza ed energia, dice l’insegnante, perché provengono da famiglie povere che non hanno le risorse per soddisfare i bisogni primari ma che li incoraggiano ad andare a scuola credendo che attraverso l’istruzione saranno liberi. Nella scuola ci sono bambini di diverse età, dai 4 anni ai 16 anni, maschi e femmine in egual misura, e solo cinque insegnanti con 8 classi a cui insegnare 5 materie: inglese, swahili, scienze, geografia e storia.

Il maestro Kizega e i suoi studenti. Foto di Lele Petrigliano, Italian Film.

Gli insegnanti elementari costruiscono il futuro dell’Africa

La loro sfida principale è rappresentata dalle scienze, quel mix di fisica, chimica e biologia che, con termini nuovi e processi astratti, può spaventare gli studenti. È quindi molto importante insegnare loro trasmettendo passione e alimentando la curiosità.

La chiave è affrontare anche le materie scientifiche più complicate in modo pratico e concreto, con esperimenti semplici e immediati. In questo modo, i giovani alunni potranno appassionarsi e continuare a studiare per diventare grandi ingegneri e costruire quel ponte che oggi manca e li costringe a percorrere tanti km. O saggi agricoltori per trovare strategie innovative e migliorare la resa dei campi. Oggi producono soprattutto mais, ma anche manioca o alberi da frutto come papaya, mango e ananas, alcune “noci” e verdure di stagione. Ma il clima sta cambiando ed è importante avere una formazione scientifica che prepari gli agricoltori alle prossime incertezze.

Kizega: un insegnante che semina passione tra i colleghi

Questa è la situazione che Kizega, come diversi altri suoi colleghi, vive ogni giorno, le sue sfide, le sue speranze. “Come insegnante sento la responsabilità di realizzare le aspirazioni di questi bambini. Mi impegno al massimo per garantire loro un’istruzione di qualità. Il progetto SeedScience mi sta permettendo di farlo. Mi ha dato maggiori competenze per insegnare le materie scientifiche e renderle sempre più interessanti per gli studenti”, spiega. Oggi è uno degli insegnanti locali che è anche un formatore di SeedScience, un ScienceSeeder: “Cerco di aumentare l’impatto del progetto trasmettendo le competenze che ho acquisito ad altri insegnanti. Insieme stiamo raggiungendo sempre più studenti che ora guardano alle scienze con rinnovata passione e interesse. Non le vedono più così complicate e sono orgoglioso di poter piantare dei piccoli semi di scienza e di poter coltivare i loro sogni. Sono orgoglioso di poter dare loro l’opportunità di costruire ponti e abbattere barriere”.

Il ScienceSeeder Kizega durante una sessione di formazione. Foto di Eliya Lawrence, Ngoteya Wild.

Articolo a cura di Marta Abbà con il contributo di Mbago Kizega.

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